(30-04-2018) I futuri genitori possono iniziare a curare la salute dei loro figli ancora prima di concepirli

Una serie di tre articoli pubblicati su Lancet conferma che la salute del padre e della madre nel periodo pre-concepimento influisce sullo sviluppo dell'embrione e sul rischio per il bambino di future malattie cardio-metaboliche. «Sia la scarsa nutrizione che l'obesità sono diffuse tra le donne in età riproduttiva, e le differenze tra paesi ad alto e basso reddito sono diventate meno forti, con diete tipiche che non rispettano le raccomandazioni nutrizionali in entrambi i contesti e specialmente tra gli adolescenti» affermaJudith Stephenson, dello University College di Londra, che ha guidato il gruppo di lavoro del primo studio. I ricercatori hanno valutato 509 donne non gravide in età riproduttiva che hanno preso parte al National Diet e Nutrition Survey e hanno mostrato che il 77% di quelle di età compresa tra i 18 e i 25 anni presentava un apporto dietetico di iodio inferiore a quello raccomandato, e il 96% di quelle di età compresa tra i 18 e i 42 anni presentava livelli di ferro e di folati inferiori a quelli raccomandati per la gravidanza. Inoltre, nel 49% dei casi le donne erano in sovrappeso o obese. Nel secondo articolo,Tom Fleming, della University of Southampton, Regno Unito, e il suo team sostengono che ci siano prove sufficienti per ritenere il periodo peri-concepimento come una finestra chiave durante la quale la fisiologia materna e paterna può indurre un aumento del rischio di malattia cronica nella prole.«L'obesità materna può causare l'accumulo di lipidi nell'ovocita e nell'embrione causando stress e danni al loro metabolismo, alterando i tassi di crescita e cambiando il modello dell'espressione genica, e ci sono buoni dati a sostegno, per esempio, del fatto che l'obesità maschile possa ridurre la fertilità e la motilità degli spermatozoi e aumentare anomalie dello sperma che portano a embrioni di scarsa qualità»spiegano i ricercatori. Nel terzo articolo, il gruppo di lavoro diMary Barker, sempre della University of Southampton, evidenzia la necessità di nuove strategie individuali e di popolazione per migliorare la salute nel periodo pre-concezionale, migliorando la consapevolezza sull'importanza della salute in quel periodo tra le donne e le coppie che pianificano una gravidanza.

Lancet 2018. Doi: 10.1016/S0140-6736(18)30311-8
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(18)30311-8/fulltext

Lancet 2018. Doi: 10.1016/S0140-6736(18)30312-X
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(18)30312-X/fulltext

Lancet 2018. Doi: 10.1016/S0140-6736(18)30313-1
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(18)30313-1/fulltext

Fonte: doctornews33

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