(20-08-2018) Proteine che saziano

Lo studio Beef Wise


Numerosi studi hanno confrontato imodelli dietetici con diverse composizioni in macronutrientiper laperdita di peso, ma l'aderenza alla prescrizione dietetica, indipendentemente dalla composizione della dieta, è il più forte predittore della perdita di peso. Ovvio, la dieta che funziona è quella che si riesce a seguire!

Durante la perdita di peso, cambiamenti nell'appetito, desiderio di cibi particolari e soddisfazione / accettabilità della dieta spesso contribuiscono a una cattiva aderenza a lungo termine.

Indagare e intervenire su questi fattori può essere un approccio promettente per migliorare la compliance alle prescrizioni dietetiche e migliorare l'efficacia dei programmi di trattamento dell'obesità.

È stato dimostrato che lediete proteiche(HP) riducono la fame, aumentano la sazietà, riducono il desiderio di cibo e sono meglio accettate rispetto alle diete con livelli proteici più bassi o normali.

I risultati di revisioni sistematiche e meta-analisi supportano una più efficace perdita di peso /massa grassacon ritenzione dimassa magracon le diete HP. Tuttavia, l'impatto della limitazione e / o della promozione di specifici alimenti proteici (ad es. carne) nel contesto delle diete ipocaloriche su appetito, desiderio di cibo e soddisfazione alimentare non è stato studiato approfonditamente.

I risultati pubblicati dallo studio Beef WISE indicano una perdita di peso equivalente tra due diete HP: una dieta con ≥4 porzioni settimanali di carne magra di tutti i tipi (B; n = 60) e una dieta HP senza carni rosse (NB: n = 60).

Un obiettivo secondario dello studio Beef WISE era quello di confrontare le valutazioni soggettive di appetito (fame e pienezza), desiderio di cibo e soddisfazione alimentare (compliance, soddisfazione e privazione) tra le diete e determinare se questi fattori influenzassero laperdita di peso.

Durante l’intervento sono stati raccolti i dati relativi a appetito soggettivo, voglie di cibo e indici di gradimento e le variazioni di peso corporeo al basale, dopo l'intervento di perdita di peso (settimana 16) e dopo un periodo di follow-up di otto settimane (settimana 24).

La fame e le voglie si sono ridotte durante la perdita di peso, mentre la sensazione di pienezza non era diversa dal basale. La riduzione dell'appetito era maggiore per B vs. NB solo alla settimana 16.

I livelli di privazione più elevati durante la perdita di peso sono stati riportati in NB vs B alle settimane 16 e 24, ma i partecipanti in entrambi i gruppi hanno riportato alti livelli di compliance e soddisfazione alimentare senza differenze tra i gruppi.

Indipendentemente dall'assegnazione di gruppo, la fame e l'appetito più elevati al basale erano associati a una minore perdita di peso, mentre una maggiore conformità alla dieta, la soddisfazione della dieta e minori sentimenti di privazione erano associati a una maggiore perdita di peso.

In conclusione, le misurazioni di appetito, compliance alimentare e soddisfazione alimentare non erano differenti tra due diete ad alto contenuto proteico che differivano nella quantità di carne magra consumata.

I soggetti assegnati a una dieta iperproteica con ≥4 porzioni settimanali di carne magra hanno riportato sentimenti di privazione più bassi e una maggiore riduzione dell'appetito rispetto a una dieta ricca di proteine provenienti solo da carni rosse.

Tuttavia, questi potenziali benefici di una dieta ricca di proteine con carne magra non hanno portato a una maggiore perdita di peso.

I fattori appetitivi di base (fame e voglie) e la soddisfazione alimentare durante l'intervento (compliance, soddisfazione e privazione) sono stati associati alla perdita di peso a 16 e 24 settimane indipendentemente dall'assunzione dietetica.

Strategie per promuovere la riduzione di fame, voglie e privazione possono aumentare l'aderenza alle prescrizioni dietetiche e migliorare i risultati nel dimagrimento.



Autori:Sayer RD, Peters JC, Pan Z, Wyatt HR, Hill JO

Fonte: Nutrients. 2018 May 31;10(6). pii: E700. doi: 10.3390/nu10060700.

Link della fonte:http://www.mdpi.com/2072-6643/10/6/700/htm

News

---

In evidenza

"L'informazione presente nel sito serve a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente."

Per coloro che hanno problemi di salute si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.