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Le ricerche di Gerona 2005

(07-08-2018) Artrite infiammatoria e osteoartrite, attività fisica fa parte della cura standard





Dare consigli ai pazienti con artrite infiammatoria (AI) o osteoartrite (OA) dell'anca o del ginocchio sui benefici dell'attività fisica dovrebbe essere uno standard di cura nella pratica clinica, secondo le nuove raccomandazioni della European League Against Rheumatism (EULAR), pubblicate su Annals of Rheumatic Diseases. «Le persone con artrite antinfiammatoria e osteoartrite possono essere riluttanti a impegnarsi nell'attività fisica, temendo riacutizzazioni o un danno articolare» affermaAnne-Kathrin Rausch Osthoff, della Zurich University of Applied Sciences a Winterthur, Svizzera, che ha guidato il gruppo di lavoro. «Date però le prove per la sua efficacia, fattibilità e sicurezza l'attività fisica va sostenuta come parte integrante delle cure standard nel corso di queste malattie, e consigliamo che queste raccomandazioni vengano implementate tenendo conto delle esigenze individuali e dei sistemi sanitari nazionali» prosegue. La Task Force EULAR 2018 ha basato le proprie raccomandazioni su un'analisi quantitativa di dati provenienti da 11 studi. I ricercatori hanno preso in considerazione pazienti con artrite reumatoide (AR) e spondiloartrite (SpA), nonché con OA all'anca o al ginocchio.

Nel complesso, l'analisi ha mostrato che gli esercizi cardiovascolari hanno un moderato effetto benefico sulla salute cardiovascolare in tutte e tre le patologie. Inoltre, hanno rilevato un moderato beneficio dagli esercizi di allenamento della forza in AR e OA. Al contrario, la combinazione dell'esercizio aerobico con l'allenamento per la forza e con esercizi per migliorare la flessibilità, non si è rivelata utile nei pazienti con SpA o OA. I membri della task force ritengono che tutti gli operatori sanitari debbano aumentare la promozione dell'attività fisica nei pazienti con AI e OA e, se necessario, debbano collaborare con altri professionisti per raggiungere i loro obiettivi. Esistono però anche controindicazioni specifiche all'attività fisica, che gli operatori sanitari devono considerare, adattando gli obiettivi al singolo paziente. I medici devono anche tenere conto delle barriere generali e specifiche per la malattia rispetto all'esercizio fisico, e devono essere pronti a discutere l'uso dei farmaci antidolorifici prima dell'esercizio per migliorare la tollerabilità dello stesso.

Ann Rheum Dis. 2018. Doi: 10.1136/annrheumdis-2018-213585https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29997112

Fonte: doctornews33

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